Hpv

Del gruppo del papilloma virus (HPV) fanno parte più di 100 virus. Alcuni tipi di HPV sono considerati ad alto rischio perché associati a tumore. I test dell’HPV determinano la presenza di materiale genetico (DNA o RNA) del virus.

Alcuni tipi di HPV possono causare lesioni cutanee, mentre altri tipi lesioni genitali (anche chiamate condilomi). Le infezioni genitali da HPV sono la più frequente patologia sessualmente trasmissibile. In Italia, studi condotti in donne di età tra 17 e 70 anni, in occasione di controlli ginecologici di routine o di programmi di screening organizzato, mostrano una prevalenza per un qualche tipo di HPV compresa tra 7 e 16%.

La maggior parte delle infezioni si diffondono oralmente, a livello anale e genitale, sopravvivono poco e sono relativamente benigne. Gli HPV a basso rischio possono causare lesioni genitali visibili a occhio nudo e, per le quali non sono necessari test. Alcuni test dell’HPV determinano la presenza di tipi di HPV a basso rischio che causano lesioni, anche se i test non vengono eseguiti a questo proposito.

Esistono 13 tipi di HPV (ad esempio HPV-16, HPV-18, HPV-31, HPV-33 e HPV-45) considerati ad alto rischio. Essi non causano di solito lesioni visibili, ma infezioni persistenti alla base dei principali casi di tumore cervicale e sono associati ad altri tumori meno frequenti, come quelli vaginali, alla bocca e alla gola (incluse base della lingua e tonsille), al pene e all’ano.

I papilloma virus 16 e 18 sono associati al 70% dei tumori cervicali. In Italia si verificano ogni anno circa 3500 nuovi casi di carcinoma della cervice uterina e 1500 decessi. Inoltre alcuni studi hanno dimostrato che la persistenza di infezioni orali con HPV ad alto rischio sono fortemente associate a tumori della bocca e della gola (cancro orofaringeo). Anche il tumore anale è associato ad HPV 16 e 18. Questi virus ad alto rischio possono essere rilevati con il test dell’HPV. Il test è principalmente usato per lo screening del tumore cervicale o per identificare donne ad alto rischio.

COME VIENE TRATTATO L’HPV

Non esiste un trattamento specifico per il virus, ma di solito il sistema immunitario è in grado di combattere l’infezione in pochi anni. Esistono dei trattamenti per i danni che crea il virus. Le lesioni genitali possono essere rimosse chirurgicamente, con il congelamento o con la bruciatura o con il laser. Nella maggior parte dei casi, il trattamento risolve la situazione. Se le lesioni si rimanifestano, il medico può cercare di bloccarle con iniezioni di interferone. Se non trattate le lesioni possono sparire, oppure crescere in dimensione e numero e formare delle masse grandi.
Le lesioni pretumorali alla cervice possono essere trattare in vari modi, dalla criochirurgia che congela e distrugge le cellule anomale, alla rimozione chirurgica del pezzo di tessuto coinvolto. Prenderle in tempo è la chiave per evitare il tumore cervicale, più difficile
da trattare.

COME SI PUO’ PREVENIRE L’HPV?

Essendo l’HPV così comune è difficile evitarlo totalmente. È ragionevole aspettarsi di contrarre l’HPV nel corso della propria vita. Anche avendo rapporti con una sola partner è possibile contrarre e trasmettere il virus.

Tuttavia, è possibile  ridurre al minimo i rischi:

  • Limitando il numero delle/ dei partner e scegliendo quelle/quelli che si comportino allo stesso modo.
  • Usando il preservativo, se non si ha una relazione a lungo termine reciprocamente monogama. [Il preservativo protegge dalla maggior parte delle infezioni sessualmente trasmissibili, compreso l’HPV. Tuttavia, esso non offre una protezione totale contro l’HPV, poiché non copre tutti i genitali].
  • Evitando il contatto sessuale con una nuova/o partner quando sono visibili condilomi.
  • Sollecitando la propria moglie, compagna, o fidanzata a sottoporsi regolarmente ad un Pap test e (se lei ha già compiuto i 30 anni di età) anche ad un test HPV.

GLI UOMINI CONTRAGGONO  l’HPV?

Sì, gli uomini contraggono il virus HPV nello stesso modo delle donne, tramite contatto intimo, in genere tramite rapporti sessuali (vaginali o anali). Tuttavia, di rado l’HPV causa gravi problemi di salute negli uomini, soprattutto se il loro sistema immunitario è sano.

QUANTO E’ COMUNE L’HPV NEGLI UOMINI?

L’HPV è molto comune sia negli uomini, sia nelle donne. È difficile fare stime specifiche per gli uomini, poiché non sono stati condotti studi ampi e un test HPV approvato per gli uomini non è a oggi disponibile. Tuttavia, negli Stati Uniti, i Centers for Disease Control and Prevention (Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, CDC) stimano che oltre la metà degli uomini contragga l’HPV nel corso della propria vita.

QUALI SONO I SINTOMI DELL’HPV?

In genere, il virus HPV è asintomatico. Anche quando il virus provoca alterazioni delle cellule cutanee, queste alterazioni sono spesso così marginali da risultare impercettibili. Quando il virus HPV causa delle alterazioni visibili, la conseguenza più comune sono i condilomi, che compaiono generalmente intorno all’ano o sul pene, lo scroto (testicoli), l’inguine o le cosce. I condilomi assumono un aspetto variabile, da piccole chiazze squamose ad escrescenze pronunciate. Non rappresentano una patologia grave e possono essere curate, sebbene possano ripresentarsi se il sistema immunitario non riesce a eliminare completamente il virus HPV. In rari casi, i tipi di HPV “ad alto rischio” possono causare alcuni tipi di tumore, come il cancro del pene o dell’ano (quest’ultimo tipico degli uomini omosessuali, bisessuali o sieropositivi all’HIV).

Questo esame può essere eseguito su diversi tipi di prelievi.

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